21 febbraio 2007

Serenità

La serenità è ascoltare tra le piante e i cespugli la voce del vento,
e sentirsi parte dell'universo
(Anonimo)

07 febbraio 2007

L'isola che non c'è

Seconda stella a destra, questo è il cammino
E poi dritto, fino al mattino
Poi la strada la trovi da te
Porta all'isola che non c'è

Forse questo ti sembrerà strano
Ma la ragione ti ha un po' preso la mano
Ed ora sei quasi convinto che
Non può esistere un'isola che non c'è

E a pensarci, che pazzia
É una favola, è solo fantasia
E chi è saggio, chi è maturo lo sa
Non può esistere nella realtà

Son d'accordo con voi, non esiste una terra
Dove non ci son santi nè eroi
E se non ci son ladri, se non c'è mai la guerra
Forse è proprio l'isola che non c'è
Che non c'è

E non è un'invenzione
E neanche un gioco di parole
Se ci credi ti basta perchè
Poi la strada la trovi da te

Son d'accordo con voi
Niente ladri e gendarmi
Ma che razza di isola è?
Niente odio e violenza
Nè soldati nè armi
Forse è proprio l'isola
Che non c'è
Che non c'è

Seconda stella a destra, questo è il cammino
E poi dritto fino al mattino
Non ti puoi sbagliare perchè
Quella è l'isola che non c'è

E ti prendono in giro se continui a cercarla
Ma non darti per vinto perchè
Chi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalle
Forse è ancora più pazzo di te

Edoardo Bennato
(Sono solo canzonette - 1980)

Dal vangelo secondo Marco

Chiamata di nuovo la folla, diceva loro: «Ascoltatemi tutti e intendete bene: non c'è nulla fuori dell'uomo che, entrando in lui, possa contaminarlo; sono invece le cose che escono dall'uomo a contaminarlo».
Quando entrò in una casa lontano dalla folla, i discepoli lo interrogarono sul significato di quella parabola. E disse loro: «Siete anche voi così privi di intelletto? Non capite che tutto ciò che entra nell'uomo dal di fuori non può contaminarlo, perché non gli entra nel cuore ma nel ventre e va a finire nella fogna?». Dichiarava così mondi tutti gli alimenti.
Quindi soggiunse: «Ciò che esce dall'uomo, questo sì contamina l'uomo. Dal di dentro infatti, cioè dal cuore degli uomini, escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi, adultèri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, superbia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l'uomo».
(Mc 7, 14-23)

06 febbraio 2007

... e di nuovo cambio casa

E di nuovo cambio casa
di nuovo cambiano le cose
di nuovo cambio luna e quartiere
come cambia l'orizzonte, il tempo, il modo di vedere
cambio posto e chiedo scusa
ma qui non c'è nessuno come me.

E stasera sera do a lavare
il mio vestito per l'amore
cambio donna e cambio umore stasera
e stasera voglio uscire
che mi facciano parlare
voglio ridere e voglio bere
io stasera cambio amore
è tutto qui.

Ma sapere dove andare
è come sapere cosa dire
come sapere dove mettere le mani
e io non so nemmeno se ho capito
quando t'ho perduta
qui fioriscono le rose
ma dentro casa è inverno e fuori no.

E vendo casa per un motore
la soluzione è la migliore
un motore certamente può tirare
la mia fantasia un po' danneggiata
e da troppo parcheggiata
e poi cambiare casa
come cambiano le cose così.

E gira, gira e gira, gira
si torna ancora in primavera
e mi trova che non ho concluso niente
io l'amore l'avevo in mente
ma ho conosciuto solo gente
e posso solo andare avanti
fintanto che nessuno è come me.

E gira, gira e gira, gira
si torna ancora in primavera
e scopro che non ho capito niente
e allora io stasera do a lavare
il mio vestito per l'amore
cambio donna e cambio umore
cambio numero e quartiere
fintanto che nessuno è come me.

Ivano Fossati (La mia banda suona il rock - 1979)